Tempo di bilanci per HP Composites
Un appuntamento fisso ormai quello di HP, che all’incirca un anno fa esponeva i suoi risultati di gran lunga in controtendenza rispetto agli andamenti dell’economia attuale.
HP è una macchina in corsa che sembra non volersi fermare ma vuole continuare a crescere in modo coscienzioso, e lo sta facendo con l’attivazione di un terzo capannone di circa 4.500 mq che si aggiunge agli altri due stabilimenti ricoprendo una superficie pari a circa 14.000 mq.
I lavori di costruzione sono già partiti grazie al supporto dell’Imprenditore, il Cav. Maurizio Borgioni, che ha rinnovato la sua fiducia in HP e nel progetto. Il bilancio dell’azienda ascolana continua ad avere un trend positivo.
Il fatturato infatti al termine del 2016 ha registrato un + 27% chiudendo con circa 23 milioni di euro. E i risultati ad oggi fanno ben sperare. Nel primo semestre del 2017 si registra una crescita del 30% rispetto ai risultati raggiunti durante lo scorso anno. Anche i numeri della produzione continuano a crescere: nel corso del triennio sono stati prodotti all’incirca 916 telai raggiungendo il picco massimo di 2 telai al giorno. Per i non addetti al settore potrebbe risultare un numero esiguo, ma si deve ricordare che le componenti strutturali di HP sono interamente realizzate a mano. La manifattura, il lavoro minuzioso di mani esperte sono il valore aggiunto che rende eccellente il prodotto finale. Le sue caratteristiche hanno vinto la sfida della concorrenza e ad oggi si stima che siano circa 1500 vetture, distribuite su tutto il mercato mondiale, con telai e componenti strutturali prodotti ad Ascoli. Gli obiettivi per il futuro sono tanti come tanta è la voglia di fare che si respira in azienda. HP ha in progetto per i prossimi 5 mesi diversi investimenti che ammontano a circa € 2ML suddivisi tra infrastrutture e nuovi macchinari. Numerose sono le iniziative: una delle tante è l’allineamento ai principi della nascente Industria 4.0.
L’intento è quello di posizionarsi in maniera sempre più importante nel mercato di produzione di massa, fermo restando il mantenimento della leadership sul mercato Motorsport, parte del corredo cromosomico di HP. Una strategia lungimirante che porterà l’azienda verso l’industrializzazione della lavorazione dei materiali compositi. Un progetto che vede coinvolte già diverse case automobilistiche come il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) per l’automotive e Porsche, Dallara, Ligier, Spark, Tatuus, Michelotto per il Motorsport.