HP Composites a Daytona
Piede sull’acceleratore e ore di suspense, sono queste le parole che accompagnano la chiusura di un weekend ricco di gare.
Il Campionato IMSA Weather Tech SportsCar Championship 2020 è partito ufficialmente questo fine settimana con la 24 ore di Daytona giunta alla 58° edizione.
In pista prototipi e GT si sono sfidati fino all’ultimo minuto giocandosi il tutto e per tutto in una competizione che, come la 24 ore di Le Mans, mette a dura prova la resistenza della vettura e del pilota.
Un mondo, quello delle corse, in cui HP Composites è riuscita nel tempo a conquistarsi un posto d’onore.
L’azienda ascolana infatti è oramai conosciuta ai più come leader nella produzione di componenti in materiale composito rinforzato in fibra di carbonio per il settore Motorsport e Automotive.
Un primato che ha portato il made in Ascoli ad essere presente sempre più spesso nelle più importanti competizioni a livello mondiale, una tra tante proprio la 24 ore di Daytona.
Il podio anche quest’anno, nella categoria GTD, ha visto sventolare il tricolore; per il terzo anno consecutivo infatti Lamborghini Squadra Corse conquista la vittoria piazzando due Huracán GT3 EVO al 1° e 2° posto e assieme a quest’ultima trionfa anche HP Composites.
Le due aziende dal 2018 sono legate da una partnership tecnica che le ha portate a collezionare successi nei principali campionati mondiali dove Lamborghini è impegnata proprio con la Huracán GT3 EVO.
Su tutte le vetture della categoria buona parte delle componenti di carrozzeria e i kit aereodinamici sono realizzati interamente in fibra di carbonio negli stabilimenti di Ascoli Piceno.
Il nome di HP sempre più spesso è associato ai più importanti nomi del settore automobilistico da competizione come Ligier, Spark Racing Technologies e Hyundai.